Care, cari!
Vi dicevo in un precedente post che anche quest'anno non avevo saputo resistere e mi ero voluta regalare una partecipazione ad una serata minicorso organizzato dalla fioreria "Il Fiore" di Cornedo Vicentino (VI) per imparare a realizzare delle decorazioni di Natale.
Certo vi ho fatto attendere e so di deludervi con delle foto un po' così.
In ogni caso è stata una serata bellissima durante la quale mi sono proprio divertita, ho fatto simpatiche nuove conoscenze ed ho imparicchiato alcune interessantissime nuove tecniche di lavorazione.
Vi dicevo in un precedente post che anche quest'anno non avevo saputo resistere e mi ero voluta regalare una partecipazione ad una serata minicorso organizzato dalla fioreria "Il Fiore" di Cornedo Vicentino (VI) per imparare a realizzare delle decorazioni di Natale.
Certo vi ho fatto attendere e so di deludervi con delle foto un po' così.
In ogni caso è stata una serata bellissima durante la quale mi sono proprio divertita, ho fatto simpatiche nuove conoscenze ed ho imparicchiato alcune interessantissime nuove tecniche di lavorazione.
Sono tornata a casa
con una mano un po' malandata a causa di una candela che non voleva farzi infilzare con un ferretto, un po' frastornata per i tanti imputs, ma entusiasta e
carica.
Del resto quando chi ti spiega è molto
bravo, non si può non riuscire a fare qualcosa di carino.
Ma lasciatemi prima descrivere
l'atmosfera, che quest'anno era ancora più magica: all'ingresso erano stati posizionati un sacco di contenitori pieni di candele che facevano proprio atmosfera contornati da composizioni con mele talmente tanto belle da sembrare finte. Ho volutamente ignorato il tavolone in ingresso carico di dolcini, pandoro, panettoni, cioccolatini ed altre prelibatezze.
Anemoni ed orchidee per le composizioni di fiori freschi |
Foglie autunnali di Liquidambar |
Rametti di betulla |
Rami secchi vari per composizioni secche |
Piatto base per la composizione pigna ricostruita |
Un po' ovunque e sui tavoloni adibiti allo scopo, ti facevano l'occhiolino materiali di tutti i tipi, fotografati qui sopra: pigne, cannella, fette di arancia essiccate, rami di sempreverde, tuja, fiori, candele, nastri, decorazioni tipiche di Natale e chi più ne ha più ne metta.
Prima di tutto vi voglio parlare dei florists (e qui cito solo Gianna, Roby e Claudio delle 5 bravissime persone che ci seguivano); nelle foto manca Gianna che rifuggiva l'obiettivo e che non sono riuscita ad immortalare, se non di spalle.
Gianna, Roby e Claudio ci hanno spiegato passo passo come realzzare le composizioni e Gianna ha fatto una interessantissima premessa sulle tendenze e sui colori di punta per questo Natale. Quest'anno vanno molto le decorazioni tutte bianche, molto semplici e realizzate con materiali naturali, oppure il più tradizionale rosso, che io adoro mischiato con l'oro.
Devo dire la verità e cioè che il Natale mi piace veramente tanto e, anche se è un po' faticoso, adoro avere miei ospiti tutti i parenti più cari che mi sono rimasti ed ogni anno cerco di organizzare la tavola e l'ambiente con qualcosa di nuovo ed originale.
Certo vi potrà sembrare un po' stupido che un manipolo di donne si trovi di sera a frequentare questo tipo di corsi, con tutti i problemi che ci sono, ma si tratta di qualcosa di veramente rilassante, di un'esperienza da fare almeno una volta nella vita.
E se la prima volta piace, allora si cerca di trovare il
tempo anche per una seconda volta.
Rispetto allo scorso anno si era in di
più, molto concentrate e determinate a portare a casa le conoscenze
ed i segreti dei professionisti, oltre ad una bellissima decorazione
da posizionare in casa per le feste di Natale.
Ho gradito particolarmente il tema
della serata, incentrato sulle decorazioni ottenute con il riciclo di
materiali che molti di noi abbiamo già in casa. La mia decorazione,
ad esempio, partiva da una banalissima scatola di scarpe vuota ed è un po' simile alla n. 2.
Sta già facendo bella mostra di sè in casa mia e nei prossimi giorni proverò a fotografarla.
Sta già facendo bella mostra di sè in casa mia e nei prossimi giorni proverò a fotografarla.
Un paio di parole sulla composizione qui sopra che ritengo interessantissima per decorare la porta di casa. Per realizzarla si utilizza una struttura di base di compensato (che si trova in vendita) ed un gran numero di rametti di alloro e/o di tuja; è vivacizzata dalla cascata di rami di larice secchi, da alcuni nastri e da fette di mela ed arancia secche.
Trovo bellissima anche l'idea del riciclo dei sacchettini della spesa in carta che sono stati decorati con uno stencil bianco di "buon natale"; da copiare sicuramente per le piccole sorprese da mettere sotto l'albero.
Una descrizione a parte merita la composizione qui sotto che ci ha spiegato Roby, credo tra le più difficili da realizzare, dato che poggia tutta su un cestino di rami secchi e cannella profumata tenuti insieme da del fil di ferro sottile. I fiori, che in questo caso sono degli anemoni, sono inseriti in apposite fialette. E' veramente bella, naturalissima e le fanno da contorno due grandi candele profumate, che si intravedono nella prima foto. Può essere utilizzata ottimamente come centro tavola dato che le dimensioni possono variare a piacere. E' sicuramente di grande effetto!
All'incontro ho portato, come mia
personale aiutante, anche la mamma che era la più
anziana del gruppo, dato che a superato gli ottanta, ma che ha tenuto botta fino in fondo aiutandomi
con la realizzazione della mia composizione. Questo mi ha consentito di girellare e di fare
alternativamente oh! ed ah! sui lavori di tutte le altre, con un pelo
di invidia, ovviamente!!!
Ed eccola qui che, dopo avermi dato una mano, è intenta a realizzare la composizione spiegata da Claudio, con la sua supervisione. Si tratta di una pigna "ricostruita" con grande pazienza utilizzando appunto pigne, licheni, rami di larice e tuja.
Sono talmente galvanizzata che, sulla scia di quanto è stato spiegato e delle mia realizzazione, sto pensando di fare dei segnaposto per il pranzo di Natale con delle scatole piccole, piccole, ma non so che tipo di scatole di cartone cercare.
Oggi farò un'incursione al supermercato per vedere se mi viene qualche idea, riguardo le scatole, intendo!!!!
Ed eccola qui che, dopo avermi dato una mano, è intenta a realizzare la composizione spiegata da Claudio, con la sua supervisione. Si tratta di una pigna "ricostruita" con grande pazienza utilizzando appunto pigne, licheni, rami di larice e tuja.
Sono talmente galvanizzata che, sulla scia di quanto è stato spiegato e delle mia realizzazione, sto pensando di fare dei segnaposto per il pranzo di Natale con delle scatole piccole, piccole, ma non so che tipo di scatole di cartone cercare.
Oggi farò un'incursione al supermercato per vedere se mi viene qualche idea, riguardo le scatole, intendo!!!!
Che bella iniziativa divertente e rilassante. Anch'io amo queste cose. Una volta ho partecipato ad un corso di origami e mi sono sentita proprio bene. In più qui c'è da riciclare, che va sempre bene! Proverò a copiare qualcosa.
RispondiEliminaè vero, è molto rilassante questa attività e poi ci hai datto un sacco di idee!!
RispondiEliminabaci
Patrizia sei veramente troppo gentile e riesci a commuoverci con le tue foto e le tue parole. La tua mamma è dolcissima, le altre ragazze tutte molto brave, i lavori molto curati. Grazie ancora Gianna, roby e Claudio
RispondiEliminaChe bell'atmosfera!
RispondiEliminaSiete tutti molto concentrati ed impegnati.
Carine queste iniziative di gruppo.
Ciao.
Bell'atmosfera! Forse anche palle di Natale, come sono qui: http://www.pricedefy.it/product/search/keywords/palle+di+Natale
RispondiElimina