Sperando
che il tempo sia clemente, vi suggerisco per questo fine settimana
una tappa in quel di Breganze,
sempre nella mia amata provincia di Vicenza per partecipare alla
prima del Torcolato Doc Breganze,
tradizionale appuntamento con un sensazionale Passito
bianco della Pedemontana vicentina.
E' un’occasione
per assaggiare il vino bianco dolce che nasce dalla spremitura
dell’uva vespaiola,
fatta appassire nei fruttai e nei solai dei produttori; si potrà
assistere alla scenografica
spremitura in piazza, effettuata con un antico torchio del 1930.
Tanti sono gli
appuntamenti in programma: dalla possibilità di vistare
le cantine aderenti all’iniziativa Fruttaio Tour®,
per vedere dove e come nasce il Torcolato, che saranno aperte dalle
10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19, a momenti
folcloristici. Per
l’occasione, inoltre, i produttori, riuniti nel Consorzio Tutela
Vini Doc Breganze e nell’Associazione Strada del Torcolato e dei
Vini di Breganze, hanno deciso di tentare un’impresa “mondiale”.
Da secoli, nelle cantine della zona, il metodo adottato per asciugare
l’uva appena vendemmiata e produrre il vino dolce, consiste,
appunto, nell’attorcigliare i grappoli freschi a uno spago (da cui
deriva il nome TORCOLATO), creando delle trecce che sono poi appese,
per tre-quattro mesi, ad appassire. Ebbene: da quest’anno il
Torcolato potrà vantare la treccia
d’uva più lunga del mondo,
che sarà issata sul campanile della Chiesa di Breganze, che vanta un
altro primato e cioè quello di essere la seconda torre campanaria
più alta del Veneto.
Qualche parola in
più sul Torcolato, un vino
da meditazione raro
e prezioso prodotto dalla vinificazione di uva vespaiola, varietà
autoctona, appassita per alcuni mesi dopo la vendemmia. Alla vista si
presenta di color giallo oro carico con riflessi ambrati; all’olfatto
è fine e complesso con intensi profumi di miele, uva passa, frutta
matura; il gusto è dolce, pieno e rotondo, con una buona acidità
che mitiga la dolcezza. Ideale come vino da meditazione il Breganze
Torcolato può essere altrettanto apprezzato in felici abbinamenti
con foie gras, formaggi
stagionati o
erborinati,
pasticceria secca.
Ee è proprio con i
formaggi che il Torcolato scatena un intreccio di emozioni in grado
di sviluppare nuovi aromi ed equilibri. La degustazione
“formaggio-Torcolato” non si basa sull’assonanza dei gusti,
bensì sul contrasto tra le sensazioni espresse dal formaggio (dolce,
salato, sapido, speziato, piccante, ecc) e il dolce unito alla
particolare acidità espressa da questo vino.
Per provarlo a casa, i formaggi consigliati sono: l’Erborinato di Capra, la Robiola di Roccaverano, il Roquefort, il Gorgonzola Naturale, lo Stilton, il Comté, il Bitto e il Caciocavallo affumicato.
Per provarlo a casa, i formaggi consigliati sono: l’Erborinato di Capra, la Robiola di Roccaverano, il Roquefort, il Gorgonzola Naturale, lo Stilton, il Comté, il Bitto e il Caciocavallo affumicato.
Okkio! Se assaggiate
durante il giro delle cantine, fate guidare l'auto ad un amico/amica
astemia.
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