Era il 28 Agosto di cinquanta anni fa
quando il reverendo Martin Luther King tenne a Washington il più
celebre discorso sull'uguaglianza di tutti gli uomini al termine di
una marcia per i diritti civili dei neri a cui parteciparono 250mila
persone.
Il suo "I have a dream",
ripetuto evocativamente più volte per tutto il discorso, ha segnato
per sempre la storia ed è diventato “simbolo” del potere delle
parole, della loro capacità e della volontà di un solo uomo di
cambiare le cose.
King parlava dei suoi sogni e di una
nazione dove i suoi quattro figli non sarebbero stati giudicati per
il colore della pelle, ma per il contenuto della loro personalità.
Venne ucciso a soli 39 anni,
pagando i suoi ideali con la vita; facciamo in modo che il suo sacrificio
non sia stato inutile.
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