Certo non scherzo. Ed è proprio quello che ho pensato domenica 23 febbraio al mercatino
dell'antiquariato di Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova.
Per me la possibilità di passare una
domenica a bighellonare tra bancarelle in giro a mercatini è piacere
allo stato puro; se poi sono completamente sola e quindi posso
decidere che cosa vedere, che passo tenere, anche di saltare il
pranzo (leggi panino) per godermi appieno la giornata, allora mi
trovo di fronte ad una di quelle “combinazioni astrali” che si
presentano solo poche volte nella vita.
E quella domenica è stato proprio
così: pochi soldi in tasca, ma il cuore contento, con una giornata
nata sotto una buona stella date le stupende condizioni climatiche.
Dopo aver parcheggiato vicino alla Chiesa, me ne sono andata felice in cerca
di “fortuna”.
Le tentazioni non hanno tardato ad
arrivare e così, quasi senza rendermene conto, stavo incrementando la mia collezione di vecchie sveglie, stavo trattando per dei pizzi
antichi al chiacchierino, stavo acquistando dei lunghi guanti di pelle nera anni cinquanta e stavo discutendo con un simpaticissimo
ragazzo veneziano che vendeva uno stupendo cassettone, quando sono stata rapita
da una bancarella splendida: un tripudio di merletti e tessuti
antichi, una ambientazione degna delle migliori riviste, ma senza
essere eccessivamente “zuccherosa” come invece accade in molti
casi.
Ho scattato solo alcune foto e
dialogato un po' con la stendista, appunto la “Contessa Scarselli
“, al secolo Daniela, una signora molto simpatica che gestisce una
attività a Cento, in quel di Ferrara ed è dedita alle Antiche Arti
e Mestieri.
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