Lo scorso anno, al vivaio, mi sono
lasciata tentare da un cespuglio che era tutto fiorito, un po'
piccino, ma poco costoso. Da quando nel micro giardino di casa la fa
da padrona la mia Volpe, so che non posso pretendere di godere di
fioriture particolari e soprattutto non posso acquistare cespugli
costosi.
Sicchè ho comprato la Kolkwitzia
Amabilis; l'ho piantata in piena terra ed ho atteso pazientemente
tutto l'inverno, guardando ogni tanto tutti quei suoi piccolissimi
rametti secchi, convinta che, magari a causa delle “innaffiature”
speciali del mio cane, non avrei visto né foglie, né fiori in
primavera.
Ed eccola finalmente! Ecco la tanto
attesa fioritura, dalla quale fa capolino una coppia di minuscoli
maialini in cotto che mi hanno seguito in tutti i miei traslochi.
Qualche indicazione in più:
appartiene
alla famiglia delle Caprifoliaceae; è un arbusto
deciduo di forma tondeggiante che può raggiungere una altezza
massima di 2/3
metri con un di 1,20/2 metri
Sviluppa un corto fusto che è densamente ramificato, con rami che sono leggermente arcuati; il fogliame è di colore verde scuro, ma diviene giallastro in autunno, prima di cadere.
Sviluppa un corto fusto che è densamente ramificato, con rami che sono leggermente arcuati; il fogliame è di colore verde scuro, ma diviene giallastro in autunno, prima di cadere.
In
maggio
produce lungo
i fusti numerosi grappoli di fiori
imbutiformi,
di colore appena rosato, con gola di colore giallo dorato. La
fioritura è appariscente e dura alcune settimane.
Nel
mio caso io l'ho utilizzata come esemplare isolato, ai piedi di una
weigelia che sta appena appena mettendo qualche fiore, ma credo che
dia il meglio di sé in grandi macchie, magari avendo a disposizione
un vero giardino .
La
moltiplicazione
si può effettuare per divisione dei cespi in autunno, oppure in
luglio-agosto per talea dei rami semilegnosi: dai germogli laterali
non fioriferi, semimaturi, si prelevano talee di circa 10-15 cm,
preferibilmente con una porzione di rame portante, e si piantano in
un miscuglio di torba e sabbia. Quando le talee hanno radicato, si
trapiantano e restano in vivaio (o protettte) per un un anno.
Questi
arbusti si piantano in ottobre-novembre o in marzo in posizioni
soleggiate; il substrato ideale per la coltivazione della kolkwitzia
è comunque quello leggero, molto ben drenato, ricco e soffice; prima
di porre a dimora l'arbusto è bene lavorare la terra del giardino,
aggiungendo sabbia, terriccio universale ed una piccola quantità di
concime organico o di humus.
Ciò che mi piace di questi arbusti è che non temono il freddo e possono essere coltivati in giardino anche in zone con clima invernale molto rigido, sopportano infatti anche temperature di -30/-20 °C.
Durante la fioritura, se la primavera è poco piovosa, è necessario annaffiare con regolarità, mentre durante il resto della stagione vegetativa basta annaffiare sporadicamente e solo in caso di siccità prolungata. Concimare il terreno alla fine dell'inverno con stallatico, oppure utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3-4 mesi; in primavera prediligere concimazioni ricche in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.Potatura: per ottenere ogni anno un bell'arbusto denso intervenire dopo la fioritura accorciando i fusti di circa un terzo; questa pratica evita anche che con il tempo l'arbusto tenda a svuotarsi nella parte inferiore.
Le kolkwitzie fioriscono di preferenza e con maggiore intensità sui rami prodotti nella stagione precedente, per questo la potatura dovrà essere estiva, da effettuare proprio quando i fiori saranno appassiti, in questo modo verranno stimolati numerosi getti laterali destinati a fiorire l'anno successivo.
In questo momento la Kolkwitzia Amabilis mi sta dando veramente un sacco di soddisfazioni; i fiori sono molto profumati e ben frequentati da ogni tipo di ape.
Ciò che mi piace di questi arbusti è che non temono il freddo e possono essere coltivati in giardino anche in zone con clima invernale molto rigido, sopportano infatti anche temperature di -30/-20 °C.
Durante la fioritura, se la primavera è poco piovosa, è necessario annaffiare con regolarità, mentre durante il resto della stagione vegetativa basta annaffiare sporadicamente e solo in caso di siccità prolungata. Concimare il terreno alla fine dell'inverno con stallatico, oppure utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3-4 mesi; in primavera prediligere concimazioni ricche in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.Potatura: per ottenere ogni anno un bell'arbusto denso intervenire dopo la fioritura accorciando i fusti di circa un terzo; questa pratica evita anche che con il tempo l'arbusto tenda a svuotarsi nella parte inferiore.
Le kolkwitzie fioriscono di preferenza e con maggiore intensità sui rami prodotti nella stagione precedente, per questo la potatura dovrà essere estiva, da effettuare proprio quando i fiori saranno appassiti, in questo modo verranno stimolati numerosi getti laterali destinati a fiorire l'anno successivo.
In questo momento la Kolkwitzia Amabilis mi sta dando veramente un sacco di soddisfazioni; i fiori sono molto profumati e ben frequentati da ogni tipo di ape.
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