Nei
giorni scorsi un caro amico mi ha fatto dono di questa maschera in
ceramica.
Agli
inizi non mi sembrava un granchè: era piuttosto impolverata, ma non
aveva l'aspetto di uno di quei pezzi realizzati in serie e ad uso e
consumo dei turisti di passaggio a Venezia. L'ho infilata in borsa e
fino a sera me ne sono dimenticata.
Al
mio rientro a casa la maschera si è fatta notare da sola, dato che
la mia borsa “ha suonato” in un modo diverso nel momento in cui
l'ho appoggiata sulla solita mensola ed è stato allora che me ne
sono ricordata.
Sottoposta
ad una semplice pulizia, sono stata sorpresa dai suoi colori vivi e
brillanti.
Il
retro reca la firma del ceramista ed il numero di catalogo 545.
E qui è nata la curiosità di volerne sapere un po' di più.
Si
tratta di una ceramica dipinta a mano e firmata da Giovanni Girardi;
le dimensioni sono cm. 14,3 x cm. 14 x cm. 5,8 di spessore; può
essere esposta sia come soprammobile che appesa al muro, infatti sul
retro ci sono due fori per poter passare un piccolo cordino.
Scultore
e modellatore Giovanni Girardi, già collaboratore della torinese
"Lenci" negli anni precedenti il secondo conflitto
mondiale, fonda a Vicenza, nel dopoguerra, lo studio d'arte ceramica
"Moulin Rouge" rimasto attivo solo pochi mesi, dove realizza lavori
di ceramica artistica di grande qualità.
Negli
anni successivi, sempre a Vicenza, fonda la manifattura "Diana" per la
produzione di ceramiche artistiche attiva in
zona San Bortolo.
Tra gli artisti che operano presso la manifattura ricordiamo, nella seconda metà degli anni Cinquanta Toni Moretto, Adriano Colombo e Giovanni Duso; tutti e tre lasciano la manifattura nel 1959 per fondare, a Milano, il laboratorio ceramico "Lo Scricciolo".
Nel 1958 la manifattura Diana è presente alla Mostra dell'artigianato di Verona.
Tra gli artisti che operano presso la manifattura ricordiamo, nella seconda metà degli anni Cinquanta Toni Moretto, Adriano Colombo e Giovanni Duso; tutti e tre lasciano la manifattura nel 1959 per fondare, a Milano, il laboratorio ceramico "Lo Scricciolo".
Nel 1958 la manifattura Diana è presente alla Mostra dell'artigianato di Verona.
Sovente le ceramiche di
questa manifattura presentano, come marchio di fabbrica, la scritta
Girardi o le sole iniziali G G.
Le ceramiche realizzate da questa manifattura per l'esportazione possono presentare la scritta "Cardel" seguita da made in Italy.
Le ceramiche realizzate da questa manifattura per l'esportazione possono presentare la scritta "Cardel" seguita da made in Italy.
Così,
senza rendermene conto, mi sono ritrovata tra le mani un pezzo speciale, che ha
una storia.
Un
grazie speciale a quel mio amico speciale.
È molto bella! Davvero un bel regalo
RispondiEliminaGrazie per la tua visita ! Anch'io passo da te, ma mi dimentico di commentare...
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