A volte, con il telefonino, si riesce ad ottenere qualche effetto strano: è il caso di questa foto che ritrae la Torre Bissara, detta anche Torre di Piazza, torre civica che si affaccia su Piazza dei Signori a Vicenza.
E' uno degli edifici più alti della città, con i suoi 82 metri, eppure parrebbe toccare le colonne della vicina Loggia del Capitaniato.
Le prime notizie della torre risalgono al 1174 quando venne costruita per volere della famiglia Bissari accanto al loro palazzo. Tra il 1211 ed il 1229 il comune di Vicenza acquistò sia il palazzo che la torre. Sfuggita al terribile terremoto del 25 gennaio 1348, verso la metà del quattrocento venne sopraelevata raggiungendo l'attuale altezza. All'interno vennero posizionate reliquie di santi e le cinque campane. Nel corso dei secoli numerosi interventi si
susseguirono per mantenere la stabilità e la bellezza della torre.
Il 18 marzo del 1945 la torre, insieme alla Basilica Palladiana, venne colpita da un bombardamento anglio-americano; la sommità si incendiò e il cupolino crollò al suolo tanto che, il giorno successivo, si presentava mozzata. Le
campane inoltre si erano staccate, distruggendosi sul lastricato della
piazza. Assieme alla Basilica negli anni successivi la torre venne
ricostruita, non senza polemiche relative alla forma, in parte diversa
da quella originaria. Non tutte le campane inoltre vennero ricollocate
così come non venne ricollocata la sfera indicante le fasi lunari che
era posizionata sotto l'orologio.
Nel 2002 venne approvato il progetto per un radicale restauro conservativo della
torre. L'intervento si mosse in due direzioni: una parte riguardante il
consolidamento statico (problema sempre presente a Vicenza vista la
ricca presenza di acqua nel sottosuolo), un'altra riguardante il
restauro delle superfici, dei fregi e delle decorazioni. Il quadrante è
stato dipinto di blu cobalto, come si pensa fosse in origine, ed è stata
riposizionata la sfera delle fasi lunari con le campane donate dal Rotary Club Vicenza Berici.
Se passate da Piazza dei Signori non potete non alzare lo sguardo verso questa torre.
Vi suggerisco di passare almeno dieci minuti prima di mezzogiorno e di attendere di sentire suonare l'ora nona.
Caratteristica della torre, infatti, è oltre al normale suono delle ore e
delle mezz'ore anche l'ora nona, particolare melodia
composta dal Maestro Valtinoni ripristinata solo nel 2005 che si sente suonare sette minuti prima di mezzogiorno e sette minuti
prima delle diciotto.
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