Proprio
in questi giorni infuria la bufera su Oliviero Toscani
che, intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio
24, ha definito noi Veneti
«un popolo di ubriaconi e alcolizzati”. «I
veneti sono un popolo di ubriaconi - Alcolizzati atavici, i nonni, i
padri, le madri». «Poveretti i veneti - ha ribadito - non è colpa
loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire
l'accento veneto: è
da ubriachi, da
alcolizzati, da ombretta, da vino».
E mentre mi sento offesa,
a causa di queste uscite gratuite, sto pensando di far sbollire la
rabbia concedendomi un ottimo spritz.
Lo spritz, per quei pochi
che ancora non lo sanno, è un aperitivo alcolico italiano, popolare
in tutto il Triveneto, a base di vino bianco o Prosecco, bitter e
acqua frizzante o seltz. È un cocktail ufficiale della IBA
(International Bartenders Association), con il nome "Spritz
Veneziano"
Nella sua forma
originaria, ottenuta dalla semplice mescolanza fra vino bianco e
acqua frizzante, viene tuttora comunemente consumato in tutto il
Triveneto. Negli anni è stato perfezionato al punto di renderlo un
vero e proprio aperitivo consumato in tutta Italia. In tempi più
recenti alla forma originaria è stato aggiunto il bitter (con i
marchi Aperol, Campari o Select).
In anni recenti è stato
anche promosso, a livello nazionale, dalla ditta produttrice
dell'Aperol con una campagna pubblicitaria televisiva e un prodotto
dedicato pre-miscelato.
Per la cronaca, per il
resto d'Italia e per chi non è “ubriacone
e alcolizzato” come noi Veneti, la
ricetta veneziana prevede:
1/3 di vino bianco,
1/3 di bitter
1/3 di acqua frizzante
La ricetta ufficiale IBA
(che è la mia preferita) prevede:
6 cl Prosecco
4 cl Aperol
Una spruzzata di
soda/seltz.
La preparazione suggerisce l'utilizzo di un tumbler basso (bicchiere old-fashioned), contenente
del ghiaccio, in cui versare il prosecco, l'Aperol e infine il seltz,
mescolando. E' di rigore la mezza fetta d'arancia per guarnire.
Le origini di tale
aperitivo sono ignote, tuttavia fra la popolazione veneziana si narra
che una parte non indifferente nella diffusione dello spritz
l'abbiano avuta i soldati dell'Impero austriaco durante la Repubblica
Serenissima che, per stemperare l'elevata gradazione alcolica dei
vini veneti, popolo di “ubriaconi
e alcolizzati” già prima dell'avvento di Toscani,
avrebbero allungato con acqua frizzante; da qui si vuole
l'origine del nome, che si vuole derivare dal verbo tedesco austriaco
spritzen, che significa "spruzzare", il gesto appunto di
allungare il vino con l'acqua frizzante.
Come cocktail nasce
presumibilmente tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 tra Padova e
Venezia, quando si pensò di unire l’Aperol (presentato alla Fiera
di Padova nel 1919) o il Select (prodotto dai fratelli veneziani
Pilla) all’usanza, portata nell’Italia settentrionale dai soldati
austroungarici, di diluire il vino (soprattutto bianco, ma anche
rosso) con il selz o con l’acqua minerale gassata. Di tale usanza
austriaca, conservatasi pressoché inalterata a Trieste, asburgica
fino al 1918, rimane eco presso la popolazione anziana di molte
località del Nord-est italiano e, con il nome di “vino spruzzato”,
anche a Milano. Acquisita un’enorme popolarità a Venezia, a Padova
e nell’intero Veneto a partire dagli anni ’70, lo spritz diventa
un cavallo di battaglia dell’Aperol e, con la denominazione di
“spritz veneziano”, viene ufficializzato in tempi ancor più
recenti all’I.B.A.
Nel corso degli anni, la
bevanda si è rapidamente diffusa nelle altre città del Veneto, del
Friuli-Venezia Giulia, del Trentino, dell'Istria e in tutta l'Italia
centro-settentrionale. La sua notorietà a livello nazionale è
avvenuta tramite la pubblicità dell'Aperol che ad inizio 2008 ha
avviato una campagna pubblicitaria inneggiante al consumo dello
spritz, favorendone così la diffusione anche ad altre regioni come
Lombardia ed Emilia-Romagna, e anche a città più a sud ed estere.
Io preferisco la variante
Aperol.
L'Aperol è nato a
Padova; l’ha creato l’imprenditore Silvio Barbieri nel 1919
nell’azienda F.lli Barbieri di via Gattamelata. Fu l’idea geniale
di un uomo che, in un momento in cui si beveva molto (ma che Toscani
abbia ragione?), riuscì a creare un aperitivo poco alcolico, di
appena 11 gradi.
Era stato in Francia e
lì, nello slang, l'aperitivo lo chiamavano aperò. Tornato
in Italia ci ha aggiunto furbescamente una “l “e ha creato
l’Aperol. Ma nel 2003 prodotto e marchio sono stati acquisiti dal
Gruppo Campari. Inutile raccontare l’esplosione commerciale,
soprattutto a Padova, città universitaria, dove lo spritz oltre che
una bevanda è anche un fenomeno sociale. Da sempre il popolo
dell’aperitivo si è diviso nelle due “scuole di pensiero”:
Aperol o Campari.
Ed ecco la notizia dei
giorni scorsi apparsa sul Mattino di Padova.
Al Gran Caffé Diemme di
piazza dei Signori a Padova lo spritz non si fa più con l’Aperol;
da qualche settimana viene utilizzato solo ed esclusivamente
aperitivo Luxardo, con una decisione del gestore del locale nato
sotto lo storico marchio che potrebbe rapidamente diffondersi in
tutti i locali aperti in città sotto lo stesso brand. «Ho deciso di
farlo per vari motivi: quello di Luxardo è un prodotto a chilometro
zero, è molto buono e in un momento di crisi è giusto favorire le
aziende nostrane. Aperol, ormai, è proprietà di una
multinazionale», spiega il gestore.
A questo punto che dire?
E' vero, Toscani si è
scusato, moooolto a modo suo, con il ns. governatore Zaia e con noi Veneti ubriaconi, un altro
Aperol Spritz (eventualmente con Luxardo) ci aiuterà a dimenticare.
Ma forse Toscani potrebbe
essere del giro.....
Io preferisco lo Spritz Aperol mentre mio marito che è di Padova quello col Campari anche se dice che negli anni 70 lì lo spritz lo facevano col Cynar (boh) In ogni caso Toscani ha perso una buona occasione per stare zitto...
RispondiEliminaConosciamo Toscani per le sue provocazioni...comunque ottimo lo spritz!
RispondiEliminaBaci.
ciaooooo!!! troppo bello questo post!peccato che sono astemia al 100% altrimenti uno Spritz me lo farei volentieri alla faccia di Toscani!!!!
RispondiEliminagrazie per essere passata sul mio blog!!!
Annalisa