Credo che non sia ancora ben chiaro a tutti il significato del termine Vintage, diventato ormai di uso quotidiano. Si tratta di una parola inglese, di derivazione francese (Vendenge), che a sua volta trova la sua etimologia nel latino “Vindemia”, poiché sta ad indicare un’annata di vino particolarmente importante.
Vintage è quindi un attributo riservato ad un prodotto che è sicuramente d’eccellenza, di valore tale da aumentare nel corso del tempo.
Se ci pensiamo, ci rendiamo conto di come le cose vecchie autentiche, per la loro stessa natura, non invecchino: sono dei classici, degli “ever green”; concluso il loro ciclo di vita, migrano nei canali dell'antiquariato. Emergono di generazione in generazione come un tributo ad un passato spesso idealizzato; sono superati dall'evoluzione tecnologica e dalle oscillazioni del gusto, ma non sono mai messi definitivamente in soffitta.
E' vintage un oggetto che, se pur superato da mille altri successivi più nuovi e di tendenza, non è mai “passato di moda” e rimane sempre attuale per alcune sue peculiarità. Non è solo ciò che rievoca un’epoca passata e usi e costumi che hanno caratterizzato la ns. storia o la storia dei ns. genitori, ma è uno “stato sentimentale”, l’espressione massima di un senso di nostalgia, quasi una sorta di mitizzazione.
E' vintage non solo perchè ha superato i vent’anni, ma perchè deve trasmettere un messaggio d’incanto, descrivere un’emozione nostalgica e donare un’anima agli oggetti del passato che vivono con noi il tempo di oggi.
Ciao Desi, bello questo post sul significato del termine "vintage"... si, la sedia è stata proprio una bella fortuna, la desideravo così tanto!
RispondiEliminaBuona domenica, un bacio