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venerdì 28 ottobre 2011

Domenica tutti a Piazzola. Perchè no ?



Velocemente vorrei ricordare a tutti che domenica 30 ottobre si terrà il tradizionale Mercatino dell'Antiquariato di Piazzola sul Brenta. Il meteo dice che il tempo sarà bello. Ghiotta occasione per gli amanti del genere. Non mancate!

giovedì 20 ottobre 2011

Quando il Juke Box andava con le 100 Lire.

Certo io ero molto piccola, talmente tanto da non ricordarmene, ma mi è capitato; ne ho visti in parrocchia, assieme ai calciobalilla e in qualche trattoria di campagna dove, all'occorrenza, si ballava.
Ma ... e chi non c'era? Chi non ha mai visto un juke box?
Mi chiedo: potrà il download dalla rete compensare il suono della moneta da 100 Lire che cadeva nella fessura e che “faceva girare” ben tre canzoni?
Nostalgici unitevi a me in un percorso per conoscere meglio questo prodigio, icona degli anni cinquanta.



Ad avere l'intuizione di portare in Italia i primi Juke Box a 78 giri sono il milanese Dragoni e i torinesi Franco Schreiber e Luigi Lazzaroni, oltre alla società Sidam, rappresentante della Seeburg.
In tempi successivi si fa strada sul mercato la Microtecnica di Torino che avvia il fronte di produzione Italiana costruendo il Continental 1 e 2 della AMI. Tra i marchi più famosi ricordiamo quelli di grandi produttori come Wurlitzer, Rockola e Seeburg.

Per chi vuole approfondire, in rete sono presenti numerosi siti:

sulla storia del Juke Box

il sito di Albano Quadrelli, di Cento (FE) specializzato nel settore e in oggettistica degli anni 50/60;
i siti di chi si occupa del restauro:
Alex Lanfredi che dichiara sulla home page: “Ascoltare un jukebox suonare la nostra canzone preferita,è come fare un viaggio nel passato...”
Claudio Tosato, figlio d'arte e restauratore da quando aveva otto anni
e siti che mostrano come avviene un restauro
i siti per chi cerca un pezzo in vendita con relative quotazioni
il sito di Roberto Zanella dedicato “ai collezionisti e agli appassionati di jukebox, distributori di benzina, flipper, e quant’altro si voglia che ci ricordi, anche solo per un attimo, quei mitici anni."

Segnalo inoltre la pubblicazione “Juke Box, tre canzoni 100 lire”, scritto dal giornalista Gianfranco Natoli, edizioni Tipografia Moderna di Montagnana, in collaborazione con Vladimiro Vieno, collezionista e restauratore di Juke Box e Giuseppe Nicotra. Si tratta di una pubblicazione da tener d'occhio perchè è già prevista una seconda edizione, ampliata, in cui verrà dato più spazio al restauro e al collezionismo, con tutti i consigli su dove trovare e come acquistare un apparecchio.

Nel frattempo possiamo ricordare il Juke Box con la canzone di Edoardo Bennato e /o con la raccolta "Jukebox degli anni 60/70 - solo musica Italiana su youtube".

lunedì 17 ottobre 2011

Halloween e non solo


Facile facile, semplice semplice; per chi, come me, non ha più bimbi piccoli, infatuali della festa di Halloween, ma adora comunque le zucche, ecco una ricetta velocissima per un primo a tema da gustare con gli amici.
Si può realizzare con qualsiasi tipo di pasta (eliche, fusilli, cellentani, farfalle.. oppure pasta fresca). Occorre speck tagliato in una fetta spessa, da ridurre a piccoli bastoncini corti, scalogno,zucca a cubetti piccoli piccoli, parmigiano, olio di oliva e pepe.

Si fa bollire la pasta e nel frattempo si prepara il condimento.
Si trita lo scalogno che si fa appassire con olio di oliva; si uniscono i cubetti di zucca e si fanno cuocere per circa 3 o 4 minuti, tanto che mantengano la forma, ma risultino morbidi.
In un altra padella rendere croccante lo speck a listarelle, che va poi aggiunto al sugo con la zucca.
Scolata la pasta, spadellarla nel sugo aggiungendo olio di oliva se necessario, parmigiano e pepe nero macinato.
Fatemi sapere.

Di seguito qualche notizia sulle zucche.
Sotto il profilo nutrizionale la zucca è dotata di un bassissimo valore calorico: ogni 100 gr. di polpa, infatti, forniscono al nostro organismo appena 17 Kcal, rendendola un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche, in quanto in grado di conferire gusto e, soprattutto, “volume” ai primi piatti, inducendo una soddisfacente sensazione di sazietà.
Tale proprietà è legata al suo notevole contenuto di acqua (oltre il 90 %), nonché all’importante apporto di fibre; è inoltre ricca di potassio e povera di sodio con il fondamentale pregio di contenere grandi quantità di beta-caroteni, pigmenti, responsabili della particolare colorazione giallo-arancio di alcuni ortaggi e frutti (carote, albicocche, meloni), che vengono convertiti nell’organismo in vitamina A e svolgono un ruolo essenziale di potenti antiossidanti in grado di contrastare i cosiddetti “radicali liberi “ responsabili dell’invecchiamento dei tessuti.

Alla zucca vengono attribuite, sin dai tempi più antichi, proprietà antiinfiammatorie, utilmente sfruttate in fitocosmetica attraverso l’impiego empirico di maschere per il viso a base di polpa schiacciata, mescolata con miele, dall’effetto emolliente e lenitivo in caso di  scottature ed infiammazioni cutanee.
L’ effetto calmante su chi soffre di ansia, nervosismo o insonnia, ed, ancora, le proprietà antidiabetiche ed antiipertensive fanno da ulteriore corollario alle tante benefiche virtù riconosciute a questo ortaggio che, tuttavia, si dimostra ancor più ricco di sorprese se ne si considera un costituente dalle proprietà benefiche assolutamente inaspettate i semi di zucca.
Di essi, infatti, è noto il comune utilizzo a scopo alimentare ed il gusto gradevole.
Asportando i semi da una zucca appena acquistata e mettendoli ad essiccare su di un panno asciutto è possibile aggiungerli ad una minestra, fornendo all’organismo una quantità di acidi grassi omega 3 utile ed economica.

Per la corretta conservazione di questo ortaggio si ricorda che i pezzi di zucca, privati della buccia, possono essere conservati in frigorifero per 1-2 giorni, avvolti nella classica pellicola per alimenti. Se si prevede di utilizzarli per realizzare più preparazioni in tempi diversi può essere opportuno congelarli, ma in questo caso è necessario tagliarli a cubetti e cuocerli.

mercoledì 12 ottobre 2011

Ecco qualcosa che riguarda da vicino la mia città: Marzotto 1836-2011

Non l'ho mai detto, ma sono orgogliosa di essere di Valdagno, dove sono tornata ad abitare dopo anni di vagabondaggio. Oggi vi posto una notizia che riguarda appunto la mia città e la Fondazione Marzotto. Nel centosettantacinquesimo anniversario della Fondazione Marzotto, le Poste Italiane emettono un francobollo dedicato alle industrie Marzotto di Valdagno.



L'emissione è prevista per il 14 ottobre, all'interno della serie tematica “Made in Italy”; il francobollo avrà il consueto valore di 0,60 euro.
La vignetta riproduce una locandina pubblicitaria degli anni trenta raffigurante il lanificio Marzotto a Valdagno ed una sequenza di rotoli di tessuto che idealmente formano una guida.
Completano il francobollo le legende ”Marzotto 1836-2011” e “Made in Italy”, la scritta “Italia” e il valore 0,60.
Proprio per il giorno dell'emissione, l'Ufficio Postale di Valdagno utilizzerà un annullo speciale.
Credo che sia una chicca interessante per i filatelic.

giovedì 6 ottobre 2011

Domenica 9 ottobre tutti a Vicenza: doppio appuntamento!

Doppio appuntamento domenica prossima a Vicenza con "Antichi Mestieri in Corso" e con "Il Mercato dell'Antiquariato e del Collezionismo".

Lungo i portici di corso Fogazzaro domenica 9 ottobre, dalle 9.30 alle 19, si svolgerà la ventitreesima edizione di “Antichi Mestieri in Corso”, tradizionale mostra mercato dedicata all’artigianato artistico, naturale e dell’enogastronomia tipica, organizzato dall'associazione “I Portici di corso Fogazzaro” in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Vicenza.
Prepariamoci quindi ad una giornata dedicata alla manualità, all’arte e ai sapori, con una cinquanta di banchi di “Antichi mestieri in corso” dalla chiesa di San Lorenzo fino ai Carmini e bancarelle dedicate a creativi hobbisti che conservano e tramandano antiche forme di lavorazione artigianale come il ferro battuto, il riutilizzo di materiali poveri come il cartoccio di mais, la lana cardata di scarto; la cartapesta, il decoupage per rivestire scatole e vecchi mobiletti.

Doppio appuntamento perchè, in concomitanza con questa manifestazione, si svolgerà nel centro storico anche il Mercato dell'Antiquariato e del Collezionismo.
Sorto nel 2002 è un appuntamento fisso di ogni seconda domenica del mese ed è senza dubbio tra i primi eventi del settore nel territorio veneto con 260 espositori e con una media di 19 mila visitatori a domenica.
Il Mercato coinvolge tutte le splendide piazze del centro storico: Piazza dei Signori, Piazza Biade, Piazzetta Palladio, Piazza Garibaldi, Piazza Duomo e Piazza Castello. Gli espositori sono selezionati per garantire al visitatore un'alta qualità di merceologie presentate: mobili del '700, libri dal '500 in poi, monete antiche, dipinti e sculture di ogni epoca; stampe, fumetti, dischi e mille altri oggetti del collezionismo.
L'ultimo appuntamento dell'anno, quello di giugno, tradizionalmente si sposta in Campo Marzio (nei pressi della stagione ferroviaria a pochi passi dal centro) divenendo così un grande deballage, con porte aperte a nuovi espositori e mercanzie.


Immagine tratta dal blog della "Signora delle Scatole"


Peccato avere già un impegno per domenica!