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giovedì 26 gennaio 2012

Cortesie per gli ospiti

Traendo spunto dal titolo di una trasmissione abbastanza popolare dal palinsesto di Real Time, colgo l'occasione per confrontarmi con voi su di un argomento un po' particolare: il galateo dell'invito perfetto. Tutte noi padrone di casa, infatti, quando decidiamo di organizzare una cena per gli amici, abbiamo voglia di dare mostra di tutta la nostra abilità nel ricevere, per fare in modo che la serata sia un vero successo.
E proprio sul successo di una serata si sono spese pagine e pagine di inchiostro ed ecco qui, di seguito, che cosa prevede il “bon ton dell'invito perfetto”.


Scegliere per tempo gli invitati, possibilmente da sei ad otto; gli ospiti devono armonizzarsi tra loro per interessi ed età; un giusto mix tra timidi e sfacciati, possibilmente di professioni diverse.
Fare gli inviti per tempo, addirittura quattro settimane prima: il top della raffinatezza è rappresentato dagli inviti spediti per posta, ma servirsi di posta elettronica e telefono è ammesso, ricordandosi dell'eventuale “dress code”; é buona norma sondare se l'ospite ha particolari intolleranze alimentari, se segue precisi schemi dietetici o è vegetariano. Una settimana prima della cena si richiamano tutti gli invitati per avere conferma della loro graditissima presenza.

Ma è concesso il ritardo? Non oltre i 15 minuti

E per chi non ha cuoco e maggiordomo, credo quindi tutte noi, come fare?
E' opportuno preparare il giorno prima tutto ciò che è possibile anticipare, scegliendo ricette già sperimentate al posto di piatti scenografici, mai tentati prima.
Programmare l'allestimento: verificare la disponibilità di vasi da fiori comodi per non essere impreparati nel caso in cui li si riceva in dono; approntare un appendiabiti libero per cappotti, ombrelli, oggetti personali.
La tavola va apparecchiata il giorno prima, il più possibile all'insegna della semplicità, evitando l'esibizione di tovaglioli annodati in fogge improbabili e i centri tavola smisurati, che costringono gli ospiti a sbirciare tra il fogliame, quasi come fossero in una giungla.
Il bon ton suggerisce addirittura di non far uso di candele profumate perchè la loro fragranza si può mescolare sgradevolmente con quella delle pietanze in tavola.

Il giorno della cena rimane ancora da affrontare l'insidia dell'ospite desideroso di dare una mano in cucina. Che fare per neutralizzarlo? Essere pronti con un piano “B” costituito da una lista di lavoretti che non possano dare luogo a danni: porgere gli aperitivi, portare gli antipasti, tagliare la torta

Il bon ton per l'ospite prevede, infine, un ringraziamento formale il giorno dopo.

Certo non mi riconosco in tutte queste regole; adoro gli amici, mi piace averli ospiti a casa mia. Se posso organizzo anch'io con un po' di anticipo, ma è sempre molto bello improvvisare. Credo che il bon ton non stia in un rigido e formale cerimoniale, ma in piccole attenzioni per gli ospiti che li facciano sentire a loro agio.

6 commenti:

  1. Che bello leggere tutte queste regole,ma mi è scoppiato il mal di testa:D
    Scherzo tesoro.....
    Un incontro deve essere piacevole,anche io se posso preparo qualcosa il giorno prima,ma solo per non rimanere ai fornelli da sola,mentre tutti chiaccherano altrove.....
    La tavola rigorosamente apparecchiata prima,ma non ho mai apparecchiato il giorno prima.....
    Però tutte queste regole mi affascinano veramente tanto.....
    Grazie per averle condivise con noi!!
    Baci
    Sabry!!

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  2. Il bello di una cena tra amici è la libertà e la spontaneità dei gesti che risultano raffinati per la loro semplicità!!!!!Se poi la cena diventa un esame per chi invita e per chi ospita, che ansia!!!!!!
    Un abbraccio

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  3. Mi riconosco senza dubbio nel ringraziamento del giorno dopo...mi sembra carino ricordare alla padrona di casa che tutto si è svolto nel migliore dei modi...anche per protrarre quei bei momenti trascorsi assieme agli altri eventuali ospiti e rammentando magari la deliziosa cenetta!
    Baci.

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  4. Ciao a tutte,
    commento quim visto che ho ricevuto parecchi messaggi di posta relativi a
    questo post.
    Trovo il "bon ton" un bell'argomento di discussione, tanto che sono intenzionata a riparlarne, o ad aprire a tal proposito una ribrica, un po' per sorridere di tanti formalismi, ed un po' per non "inselvatichirsi " del tutto.
    Grazie a tutte voi e a presto!

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  5. Mi piace informarmi su tutte queste regole,anche se io sono per i semplici momenti di condivisione,magari improvvisati!
    Mi spiazzano un momento,ma poi sono contenta!Le cose programmate mi mettono molta ansia!
    Baci
    Daniela

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  6. Interessante anche se non riuscirei a rispettare proprio tutto! :-))

    a presto
    Eli

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