Ad una recente visita al Mercatino di Piazzola sul Brenta mi è capitato di vedere dei piatti molto particolari, che lo standista mi indicato come "Barbotines".
Ne sono rimasta talmente tanto incantata, sia per i colori che per le lavorazioni a rilievo, da far scattare in me il desiderio di saperne qualche cosa di più.
La fase di maggiore sviluppo nella produzione delle Barbotines va individuata nel 1800; inizialmente il termine era in uso solo in Francia, dove è stata più considerevole la loro produzione e dove ancora oggi è più facile acquistarle presso qualche antiquario o in qualche mercatino, ma se ne sono avute realizzazioni importanti anche in Italia, Austria, Germania, Belgio ed Olanda.
Il pregio e la bellezza di questi oggetti sta tutta nel particolare tipo di lavorazione che evidenzia decorazioni a bassorilievo che vengono a loro volta impreziosite dai colori; le decorazioni avvengono usando colori uniformi, ma la vera particolarità è il risultato che si ottiene: lo smalto si oscura nelle cavità, mentre i rilievi appaiono più chiari ed il loro alternarsi mette in risalto il motivo in chiaroscuro.
I materiali con cui sono realizzati sono una mischia magica di argilla ed acqua; non sono stati prodotti solo piatti, ma anche brocche, vasi e cache pot.
La tipologia delle decorazioni è molto varia: si va dai paesaggi, agli stemmi gentilizi, agli animali, ma si trovano soprattutto piatti con fiori, vegetali e frutti, tutti centrati sul fondo, con bordure a volte traforate, intrecciate o modellate.
Le Barbotines vanno considerate sicuramente un oggetto del desiderio per chi è collezionista e sono convinta che, dati gli splendidi colori, possono essere un punto focale non indifferente se i piatti sono usati nella preparazione di una “tavola delle grandi occasioni”
Si tratta di una collezione inusuale e sicuramente di non facilissima realizzazione in quanto i pezzi non sono reperibili ovunque; altra nota dolente è rappresentata dal prezzo. In rete sono molte le offerte di piatti e brocche, mentre sono abbastanza scarsi i materiali di documentazione.
Per maggiori informazioni vi rimando ad un sito in lingua francese, che potete trovare qui, molto interessante, ben curato e che raggruppa virtualmente un po' tutto quanto fa riferimento a questa tecnica, pubblicazioni comprese.
Ciao Desi! Anche me le Barbotines sono sempre piaciute, ma hanno prezzi un po' alti..ma quante cose ci sono a questo mercatino! Peccato che io sia un po' troppo distante, altrimenti ci farei senz'altro un giro ;)
RispondiEliminaBuone fine settimana
paola
Ciao Paola!
RispondiEliminaper me le Barbotines sono state una sorpresa perchè prima d'ora non avevo mai avuto modo di notarle. Infatti a Piazzola sul Brenta gli stands sono veramente tanti.
Non so da dove tu scriva ma varrebbe senz'altro la pena fare un giro, anche solo per vedere!
Il mercatino è bello anche d'inverno perchè c'è una parte coperta dove ci si può rifugiare se fa troppo freddo.
E' sempre l'ultima domenca di ogni mese quindi amnìnche domenica 25 settembre!
ciao desi,grazie di essere passata a trovarmi :) questi piatti sono veramente particolari,non ne avevo mai visti così..belle le tinte..un bacione
RispondiEliminaciao grazie d'esser passata da me! che creazioni belle, complimenti!!!
RispondiEliminajessica