Certo che i fiori sono incredibili: rallegrano balconi e terrazzi e possono anche essere commestibili.
I fiori di sambuco, ad esempio, che stanno fiorendo proprio ora, si consumano anche fritti in pastella; qui la ricetta, con alcuni si dice, in un mio precedente post.
La borragine, dai bei fiori violetti, va coltivata in pieno sole ed insaporisce insalate miste, zuppe e i passati di verdura
La pratolina, che si può ottenere anche da seme e predilige il sole, si consuma cruda nelle insalate primaverili.
La primula può essere candita nello zucchero, come la violetta nel modo seguente.
I fiori, privati delle parti verdi, vanno sciacquati rapidamente in vino bianco secco ed asciugati su carta assorbente da cucina. In una ciotola sbattere due albumi con due cucchiaini d'acqua facendo attenzione a non farli diventare troppo schiumosi ed immergervi i fiori delicatamente. Raccoglierli con l'aiuto di una forchetta, sgocciolarli bene e passarli nello zucchero a velo facendo in modo che ne restino completamente ricoperti. Appoggiarli su un altro foglio di carta da cucina e lasciarveli per due o tre giorni ad asciugare completamente.
Una volta canditi vanno conservati in una scatola di latta ed usati per decorare dolci o le macedonie di frutta estive.
In Giappone anche i petali larghi e carnosi della camelia vengono pastellati e fritti, come da noi si usa fare con i fiori degli zucchini.
Il fiore del nasturzio è indicato per insalate e misticanze, piatti di uova, pesce bianco e come decorazione commestibile per carpaccio di carne o di pesce. E' inoltre ottimo in associazione formaggi a pasta molle non piccanti e alla mozzarella fresca.
La calendula, che cresce bene in cassette al sole o a mezz'ombra, è un ottimo ingrediente per molte preparazioni gastronomiche. I suoi petali, noti come zafferano dei poveri, per il giallo che donano ai piatti, sono squisiti nelle zuppe e nelle verdure al burro. Per un ottimo risotto, a fine cottura quando si sta mantecando, basta aggiungere i petali assieme al parmigiano.
Si possono inoltre utilizzare in frittate, insalate, tartine, salse, burro e yogurt.
La calendula, oltre al sapore particolarmente gradevole, ha poteri utili per la salute: è infatti un antivirale ed ha virtù antiinfiammatorie ed antisettiche.
Inoltre se siete amanti dell'orto, le piantine di calendula sono delle alleate naturali contro gli attacchi degli afidi.
Per tutti i fiori e le foglie vale sempre una regola molto importante: non usate in cucina piante e/o fiori che siano stati irrorati da erbicidi o fertilizzanti; raccogliete solo foglie giovani e fiori di piante lontani dalle strade; lavare foglie e fiori accuratamente prima dell'uso.
Che buoni suggerimenti... grazie!
RispondiEliminaMi ricordo che anche i grappoli di fiori delle robinie si potevano pastellare e friggere...
Molto interessante il tuo blog.
RispondiEliminaPiacere di conoscerti.
Incoronata
ciao,
RispondiEliminabelle queste notizie sui fiori..
utilizziamo già fiore di rosmarino, salvia, erba cipollina, ma leggendoti nei prossimi giorni pianteremo nel nostro orto GIGI le piantine di calendula.
Grazie e a presto
le 4 apine
Adoro i fiori e in cucina danno quel tocco in più!!!
RispondiEliminaBellissimo blog, mi sono unita ai tuoi sostenitori!!!
Un abbraccio e a presto!!!!!!!!
You make it all sounds SO delicious! I always knew that one could use some flowers in cooking, but this post is a real eductaion - thank you! Lovely blog too! x
RispondiEliminapiacere di conoscerti!! ^_^
RispondiEliminadi queste piante ho fin'ora assaggiato la borragine...e mi piace anche parecchio...mentre ammetto la mia ignoranza sulle altre piante. ti seguo volentieri ;) a presto!!!