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lunedì 30 aprile 2012

I fiori: non solo nei vasi, ma anche nel piatto

Certo che i fiori sono incredibili: rallegrano balconi e terrazzi e possono anche essere commestibili.
I fiori di sambuco, ad esempio, che stanno fiorendo proprio ora, si consumano anche fritti in pastella; qui la ricetta, con alcuni si dice, in un mio precedente post.

La borragine, dai bei fiori violetti, va coltivata in pieno sole ed insaporisce insalate miste, zuppe e i passati di verdura


La pratolina, che si può ottenere anche da seme e predilige il sole, si consuma cruda nelle insalate primaverili.
La primula può essere candita nello zucchero, come la violetta nel modo seguente.
I fiori, privati delle parti verdi, vanno sciacquati rapidamente in vino bianco secco ed asciugati su carta assorbente da cucina. In una ciotola sbattere due albumi con due cucchiaini d'acqua facendo attenzione a non farli diventare troppo schiumosi ed immergervi i fiori delicatamente. Raccoglierli con l'aiuto di una forchetta, sgocciolarli bene e passarli nello zucchero a velo facendo in modo che ne restino completamente ricoperti. Appoggiarli su un altro foglio di carta da cucina e lasciarveli per due o tre giorni ad asciugare completamente.
Una volta canditi vanno conservati in una scatola di latta ed usati per decorare dolci o le macedonie di frutta estive.

In Giappone anche i petali larghi e carnosi della camelia vengono pastellati e fritti, come da noi si usa fare con i fiori degli zucchini.

Il fiore del nasturzio è indicato per insalate e misticanze, piatti di uova, pesce bianco e come decorazione commestibile per carpaccio di carne o di pesce. E' inoltre ottimo in associazione formaggi a pasta molle non piccanti e alla mozzarella fresca.



La calendula, che cresce bene in cassette al sole o a mezz'ombra, è un ottimo ingrediente per molte preparazioni gastronomiche. I suoi petali, noti come zafferano dei poveri, per il giallo che donano ai piatti, sono squisiti nelle zuppe e nelle verdure al burro. Per un ottimo risotto, a fine cottura quando si sta mantecando, basta aggiungere i petali assieme al parmigiano.


Si possono inoltre utilizzare in frittate, insalate, tartine, salse, burro e yogurt.
La calendula, oltre al sapore particolarmente gradevole, ha poteri utili per la salute: è infatti un antivirale ed ha virtù antiinfiammatorie ed antisettiche.
Inoltre se siete amanti dell'orto, le piantine di calendula sono delle alleate naturali contro gli attacchi degli afidi.

Per tutti i fiori e le foglie vale sempre una regola molto importante: non usate in cucina piante e/o fiori che siano stati irrorati da erbicidi o fertilizzanti; raccogliete solo foglie giovani e fiori di piante lontani dalle strade; lavare foglie e fiori accuratamente prima dell'uso.

6 commenti:

  1. Che buoni suggerimenti... grazie!
    Mi ricordo che anche i grappoli di fiori delle robinie si potevano pastellare e friggere...

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  2. Molto interessante il tuo blog.
    Piacere di conoscerti.
    Incoronata

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  3. ciao,
    belle queste notizie sui fiori..
    utilizziamo già fiore di rosmarino, salvia, erba cipollina, ma leggendoti nei prossimi giorni pianteremo nel nostro orto GIGI le piantine di calendula.
    Grazie e a presto
    le 4 apine

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  4. Adoro i fiori e in cucina danno quel tocco in più!!!
    Bellissimo blog, mi sono unita ai tuoi sostenitori!!!
    Un abbraccio e a presto!!!!!!!!

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  5. You make it all sounds SO delicious! I always knew that one could use some flowers in cooking, but this post is a real eductaion - thank you! Lovely blog too! x

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  6. piacere di conoscerti!! ^_^
    di queste piante ho fin'ora assaggiato la borragine...e mi piace anche parecchio...mentre ammetto la mia ignoranza sulle altre piante. ti seguo volentieri ;) a presto!!!

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